ago 11 2004
Due passi sotto le stelle
Organizzata dal C.A.I. Sottosezione di Castiglione dei Pepoli / Val Brasimone con la partecipazione del Gruppo M1.
LA NOTTE DELLE STELLE CADENTI. Due passi nel buio e nel verde. Cima Monte Gatta.
Note ai più come “stelle cadenti”, le meteore non hanno niente a che spartire con le stelle propriamente dette, ma sono oggetti molto più gravi e vicini a noi che ci offrono uno degli spettacoli più affascinanti del cielo.
Contrariamente a quanto sembra indicare il nome popolare, esse non sono stelle, ma si tratta di particelle di pulviscolo cosmico che, giunte in prossimità dell’atmosfera terrestre, si surriscaldano per attrito con l’atmosfera lasciando così la scia luminosa che le contraddistingue.
In alcuni casi le meteore possono raggiungere luminosità notevoli, arrivando a superare di gran lunga quella delle stelle e dei pianeti più luminosi: in questo caso si parla di “bolidi”.
Le meteore possono essere osservate in tutti i periodi dell’anno anche se, a causa della imprevedibilità dell’evento, non è possibile immaginare in anticipo quando e dove una meteora apparirà.
Vi sono però periodi dell’anno in cui il nostro pianeta attraversa, nella orbita attorno al Sole, aree dove i detriti sono più densi.
Nel periodo compreso fra fine luglio e metà agosto assistiamo, ogni anno, al fenomeno conosciuto come “Le lacrime di San Lorenzo”, si tratta dello “sciame meteorico” delle “Perseidi”: il nome deriva dal fatto che il “radiante”, cioè il punto da cui sembrano provenire tutte le scie, si trova nella costellazione di Perseo (vedi immagine).
Nell’elenco sono riportati i principali sciami meteorici con i periodi di visibilità e le date del massimo di attività.
Nome | Periodo di visibilità | Data del massimo di attività |
Quadrantidi | 1-6 gennaio | 3-4 gennaio |
Perseidi | 25 luglio – 18 agosto | 12 agosto |
Orionidi | 16-26 ottobre | 21 ottobre |
Leonidi | 15-19 novembre | 17-18 novembre |
Geminidi | 7-15 dicembre | 13-14 dicembre |
(Bibliografia: Grande Enciclopedia De Agostini “L’Universo” – Vol. 5 – Pagg. 81-85)
Quest’anno la spettacolarità del fenomeno sarà particolarmente accresciuta per il fatto che la notte non sarà rischiarata dalla Luna.
PROGRAMMA DELLA SERATA
Il punto di ritrovo è a Montebaducco in località “La Fonte” (l’ultima casa della borgata sul sentiero che sale al Monte Gatta: chiedere in loco per chi non è pratico).
Ora del ritrovo: 21.00.
L’osservazione sarà effettuata sulla cima del Monte Gatta sul luogo dove è già stato edificato il basamento dell’osservatorio.
Munirsi di indumenti caldi, giacca a vento e calzare scarpe chiuse o scarponcini da montagna.