lug 25 2012
Astronauti ESA: due italiani, per la prima volta una donna
Fonte: Agenzia Spaziale Italiana
Ce l’hanno fatta addirittura in due. E per la prima volta nella storia del nostro paese ha vinto una donna. Sono Samantha Cristoforetti, 32 anni, e Luca Salvo Parmitano, 33, entrambi piloti dell’Aeronautica Militare, i nuovi astronauti italiani nel corpo dell’Agenzia Spaziale Europea. È un duplice trionfo per l’Italia nello spazio. L’annuncio dei sei vincitori, tra cui oltre ai due italiani figurano il tedesco Alexander Gerst, il danese Andreas Mogensen, l’inglese Timothy Peake e il francese Thomas Pesquet, è stato dato da Jean-Jacques Dordain, direttore generale dell’ESA a Parigi. I sei sono le nuove reclute del Corpo Astronauti europei dal 1992, per la seconda selezione finora avvenuta in 17 anni. Saranno loro a partecipare alle prossime missioni sulla Stazione spaziale internazionale dal 2013 in avanti.
I due nuovi astronauti italiani hanno incontrato la stampa oggi a Palazzo Chigi, a Roma, alla presenza del Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca Mariastella Gelmini, del Ministro della Difesa Ignazio La Russa, del Direttore Generale dell’ESA Jean Jacques Dordain, del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Generale Daniele Tei e del Commissario Straordinario dell’ASI Enrico Saggese.
“Siamo tutti estremamente soddisfatti per la scelta di due italiani, Samantha Cristoforetti e Luca Parmitano, tra i nuovi astronauti dell’ESA” è il commento del Commissario Straordinario dell’Agenzia Spaziale Italiana, Enrico Saggese. ”E siamo particolarmente felici che tra loro ci sia una donna, la prima italiana a ricoprire questo ruolo. E’ la dimostrazione che per l’Italia lo spazio è un settore importante e vitale, capace di attirare i nostri migliori talenti, e che in questo campo possiamo continuare nei prossimi anni a giocare un ruolo di primo piano a livello mondiale. Ai due nuovi astronauti le congratulazioni e gli auguri, miei e di tutta l’ASI, per le importanti sfide che li attendono da ora in poi”.
I vincitori sono stati scelti su oltre 8.500 candidati, dei quali 1.430 donne. Durissime le selezioni, durate più un anno, per diventare astronauti: oltre a un curriculum eccezionale, è necessario superare test psico-attitudinali, visite mediche e una serie di prove estremamente impegnative.
Lei, Samantha Cristoforetti, è la prima astronauta italiana e la terza per l’Europa, dopo l’inglese Helen Sharman (che ha volato nel 1991) e la francese Claudie Andre-Deshays (sulla ISS nel 2001). Nata a Milano, il 26 Aprile 1977 e residente a Malé, in provincia di Trento, è attualmente tenente pilota di velivoli AM-X e AM-XT in servizio presso il 32° Stormo di Amendola (FG). Tra le prime donne a diventare pilota militare, a soli dieci anni dall’ingresso femminile nelle Forze Armate Italiane, Cristoforetti vanta un curriculum di altissimo livello: laureatasi all’Università Tecnica di Monaco in Germania, ha poi conseguito con il massimo dei voti la laurea in scienze aeronautiche all’Accademia di Pozzuoli e attualmente sta frequentando il master online della Riddle Aeronautical University, di Daytona Beach, in Florida. Fin dall’Accademia, nel corso Borea V, Samantha si è distinta per le sue capacità: nel 2004 ha ricevuto la Sciabola d’Onore. È stata la prima ragazza a ricevere il premio, assegnato all’allievo che per i primi tre anni di corso è sempre risultato primo nel ruolo di appartenenza. Il volo è la sua passione. Nella sua breve ma brillante carriera militare, ha partecipato al 70° storimo di Latina, al 61° Stormo di Lecce e al 51° Stormo di Istrana, ottenendo, tra le altre, le abilitazioni per velivolo jet T-37, MB339CD e MB339A.
Lui, Luca Salvo Parmitano, capitano del centro sperimentale volo di Pratica di mare è nato a Paternò, in provincia di Catania, il 27 settembre del 1976. Dopo aver frequentato l’Accademia Aeronautica con il Corso Sparviero IV e ottenuto la laurea in scienze politiche presso l’Università Federico II di Napoli, si è specializzato negli Stati Uniti presso la scuola di volo per piloti militari Euro – Nato Joint Pilot Training di Sheppard, in Texas. Si occupa tra l’altro del collaudo di nuovi velivoli. Il capitano Parmitano ha al suo attivo circa duemila ore di volo, di cui più di mille su velivolo AM-X. È qualificato su circa 20 aerei ed elicotteri differenti ed ha volato su oltre 40 velivoli diversi. Nel 2007 è stato insignito della Medaglia D’Argento al Valore Aeronautico.
Con Cristoforetti e Parmitano, sale così a sette il numero di italiani entrati nel Corpo Astronauti dell’ESA, dopo Franco Malerba, Maurizio Cheli, Umberto Guidoni, Roberto Vittori e Paolo Nespoli. Attualmente Samantha è l’unica donna astronauta europea. “Gli astronauti italiani entrano nel Corpo Astronauti Europeo in virtù di un accordo del 1998″, ricorda il commissario Enrico Saggese. “L’Italia ha acquisito diritti di volo sia tramite l’ESA che con accordi diretti con la NASA. Grazie a questa duplice opportunità, tanto gli astronauti già in carica, Roberto Vittori e Paolo Nespoli, quanto i due appena selezionati avranno sicuramente l’occasione di partecipare alle future missioni nello spazio. In particolare i nuovi astronauti sono molto giovani, fra i 31 e i 36 anni, e potranno volare per i prossimi 20 anni. In questo arco di tempo, oltre alle missioni verso la ISS potrebbero partecipare a un ritorno sulla Luna”.